La nostra filiera gentile

Dietro ogni capo sous la vie ci sono volti, nomi, competenze che abitano il nostro territorio.
Brugnoli: il tessuto che respira
A Busto Arsizio, Brugnoli tesse solo ciò che serve. Niente sovrapproduzione, niente sprechi. Ogni metro di tessuto nasce da un ordine preciso, da un'esigenza reale. Tessuti che respirano con te, che rispettano la tua pelle e il pianeta. Un'azienda che da 70 anni sceglie l'Italia come unico luogo di produzione, perché la qualità ha bisogno di radici profonde.
Aurora Tornaghi: il design che ascolta
Formatasi all'Istituto di Moda Burgo, Aurora ha attraversato l'Italia e il mondo per capire una cosa semplice ma fondamentale: l'industrializzazione ha adattato i corpi agli standard di produzione, quando dovrebbe essere il contrario. Il suo design restituisce centralità al corpo femminile, creando vestibilità che accolgono invece di costringere.
Tiziana Mondino: il taglio che accarezza
Nel suo laboratorio di Bra, in provincia di Cuneo, Tiziana trasforma il tessuto in possibilità. Ogni taglio è un gesto di cura, specialmente sui tessuti più pregiati e delicati. Le sue mani conoscono il linguaggio delle stoffe, sanno dove essere precise e dove lasciare respiro.
Mirella Marenco: le mani che sostengono
Imprenditrice e artigiana, Mirella non crea solo reggiseni per donne di tutte le taglie. Porta avanti una battaglia silenziosa e potente per l'imprenditoria femminile, illuminando le peculiarità e le criticità di chi sceglie di essere donna, madre e imprenditrice. Nel suo laboratorio, ogni cucitura è un atto di sostegno - non solo fisico.
sous la vie: la voce che unisce
Da Torino, noi di sous la vie diamo eco a queste realtà preziose. Non siamo il punto di arrivo, ma il megafono di un'eccellenza che esiste, lavora, crea ogni giorno nel nostro territorio. Scegliamo di raccontare queste storie perché crediamo che la trasparenza sia il primo gesto di rispetto verso chi ci sceglie.